Per questa nuova puntata dell'intervista abbiamo raggiunto Andrea Bastianelli, responsabile della neonata squadra de I Dothraki, iscritta al girone Croazia C7:
1. Un team nuovo, ma molti componenti di esperienza. Come nasce la squadra I Dothraki?
1 R. Vero, un team nuovo se non per solo 5 dei 17 tesserati presenti!! La squadra nasce dalla volontà mia e di Giuseppe Olivarelli di poter creare da zero un nostro team che rispecchiasse quello che abbiamo sempre pensato essere la ricetta fondamentale per vincere in questo campionato, ovvero attaccamento con i compagni, rispetto tra di noi e buone doti tecniche.
Abbiamo disputato solo 3 amichevoli prima dell'inizio del campionato e ad ogni partita era una formazione totalmente diversa da quella precedente, con giocatori provati, alcuni andati e alcuni piacevolmente rimasti. Sin dalla prima giornata di campionato affrontiamo ogni partita in emergenza, siamo un po' perseguitati dalla sfortuna, ma presto terminerà e questo non può far altro che caricarci e motivarci sempre di più!
2. Un girone di andata certamente di alto livello: non è facile mantenersi sempre al vertice del campionato: quali sono i limiti e i pregi di questo organico?
2 R. Non per modestia ma il nostro girone di andata, togliendo la partita giustamente persa contro la Selecao, poteva essere molto migliore di adesso, abbiamo pareggiato per due volte 4-4 e una volta 3-3 trovandoci sempre in vantaggio di 2 gol e ritrovandoci poi ad inseguire e riprendere il risultato all'ultimo secondo, punti non guadagnati ma certamente persi, noi ragioniamo così.
Possiamo soltanto che migliorare in quanto abbiamo una rosa talmente ampia che ci permette di poter adottare numerose soluzioni ma senza dubbio il nostro pregio migliore è la capacità di essere gruppo: mostruosi!
3. Secondo te dove possono arrivare I Dothraki in questa stagione d’esordio?
3 R. Credo e sono convinto che lotteremo fino alla fine con le prime 4 squadre del girone e che daremo del filo da torcere fino alla fine per la vittoria del campionato a queste 4.
4. Facciamo un passo indietro: un nome curioso, legato ai guerrieri mistici inventati da Martin. Come mai la scelta di un nome tanto curioso?
4 R. Alcuni non sanno pronunciarlo, per altri è curioso, altri ancora non sanno nemmeno cosa voglia significare o rappresentare ma per me, Giuseppe e tutto il resto della squadra vuol dire una cosa sola: uomini cavallo, perché anche se sappiamo di essere dei guerrieri in primis ci sentiamo CAVALLI!
5. Descrivi I Dothraki con 3 aggettivi.
5 R. Tenaci, combattivi e insaziabili.
Buona serata......e forza DOTHRAKI!
Rinraziamo Andrea per la sua disponibilità e facciamo un grosso in bocca al lupo ai Dothraki!